giovedì 21 maggio 2015

Cronaca del giovedì Monegasco

Salve a tutti, come di consueto a Monaco anche questo giovedì si son tenute le prime due sessioni di prove libere del Gp di Montecarlo. C'era grande attesa soprattutto per il debutto della nuova mescola supersoft portata qui da Pirelli, ma la pioggia ha un po' scombussolato i piani dei tecnici. Ma entriamo nel dettaglio con la cronaca...

1° Sessione - FP1


Classifica della prima sessione di prove libere


Speed trap della FP1


Come si può osservare dalla classifica, ancora una volta è la Mercedes W06 Hybrid a farla da padrona, anche se il miglioramento della pista negli ultimi 10 minuti ha permesso ai motorizzati Renault di ottenere prestazioni di rilievo, con addirittura il giovane Max Verstappen in seconda posizione ad un decimo e mezzo da Lewis Hamilton. Da segnalare anche la buona prestazione delle McLaren Honda, non tanto come posizioni (Alonso 11° e Button 12°) quanto come distacco, che per la prima volta quest'anno è contenuto nel secondo. La Williams invece si nasconde, come al solito, nella prima giornata (si dice che utilizzino mappature della Power Unit meno spinte, al fine di allungare la vita utile delle stesse). Chiusura per la Ferrari: come a Barcellona la SF15-T è parsa abbastanza inguidabile, ma qui c'è l'attenuante di un asfalto che si stava asciugando (come ha ammesso lo stesso Vettel).

2° sessione - FP2

Classifica dei tempi delle FP2

Speed trap delle FP2

Un po' tutti i team aspettavano questa sessione per poter provare le famigerate nuove Pirelli supersoft, ed invece... è arrivata la pioggia! A dire il vero, però, i primi 20 minuti di sessione sull'asciutto sono stati molto indicativi (ed anche tranquillizzanti per i tifosi della Ferrari): infatti, seppure con distacchi oltre il secondo, i due alfieri del Cavallino hanno dimostrato per l'ennesima volta di essere i primi inseguitori delle Frecce d'Argento... "Tutto qui?" direte, ma in realtà le caratteristiche atipiche del cittadino monegasco avevano messo in luce una Red Bull ed una Toro Rosso molto in palla. Per questo motivo è importantissimo stabilire subito le gerarchie in vista delle qualifiche di sabato alle 14.00. La Red Bull, dicevamo... ebbene, i "bibitari" hanno dovuto abbassare di molto le loro prestazioni, specie con Ricciardo, per via della delicata situazione di affidabilità relativa alla Power Unit. Ma nei minuti finali, quando molti drivers sono scesi nuovamente in pista (con i ferraristi impegnati solo in prove di pit stop), è emerso un po' a sorpresa Daniil Kvyat. Lui e Fernando Alonso si sono resi protagonisti di giri al limite, migliorando i loro rilevamenti ad ogni passaggio sul traguardo... alla fine è emerso che la McLaren Honda ha davvero un buon telaio, non a livello di Mercedes e Ferrari ma comunque dignitoso. Ed è su questo che devono puntare Alonso e Button se domenica vorranno ottenere i tato agognati primi punti della stagione.

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