lunedì 6 luglio 2015

Considerazioni sul Gp di Gran Bretagna

Anche questo lunedì, all'indomani della gara corsa a Silverstone, analizziamo le fasi salienti del Gran Premio. Come fatto per il Gp del Canada, ci soffermiamo su alcuni argomenti chiave emersi dal pomeriggio inglese.

La classifica finale del #BritishGP

  • IL CAPOLAVORO DI HAMILTON: trattiamo prima questo argomento non solo perchè Lewis ha vinto ieri, ma anche perchè abbiamo assistito a qualcosa di più... una finezza tattica che mai avremmo attribuito al campione inglese, frutto forse di fortuna ma senz'altro da ricordare. Lui (e Vettel, copiando la strategia del pilota di Stevenage) è stato il primo a capire quando c'era bisogno delle intermedie: ha individuato cioè il punto esatto di crossover, facendo il suo pit al 43° giro. Da lì in poi Rosberg non è più stato un problema, e nemmeno le Williams (ma di questo parleremo dopo). Risultato? 38° vittoria in carriera per Lewis e vantaggio su Rosberg a 17 lunghezze, come due Gran Premi fa;
  • PASTICCIO VIRTUAL SAFETY CAR: bisogna proprio dirlo... se la virtual safety car non impone l'utilizzo del limitatore, diventa una regola abbastanza stupida e penalizzante per chi decide di seguire le regole fino in fondo. Per capire cosa sia successo ieri nei due giri di VSC (34° e 35°), osserviamo i tempi dei primi sei piloti al momento: chi si trovava più indietro, vale a dire i due ferraristi, hanno guadagnato "gratuitamente" dai sette ai nove secondi su chi li precedeva. Insomma, se il criterio non tratta tutti allo stesso modo, sarebbe meglio utilizzare solo la cara vecchia Safety Car.
Cronografico dei giri 34 e 35 in regime di virtual safety car

  • RINASCITA FORCE INDIA: inizio estate d'oro per la scuderia di VJ Mallya, che con un Nico Hulkenberg in stato di grazia e la ben riuscita versione B della VJM08 sta iniziando a scalare la classifica... nelle prime fasi del Gran Premio, i due alfieri della Force India riuscivano addirittura a tenere il passo delle Red Bull e delle Ferrari, che hanno dovuto effettuare un undercut massivo per smarcarsi dalla loro ottima velocità di punta: insomma, una situazione che nessuno avrebbe pronosticato nemmeno un mese fa... ma congratulazioni a loro, ed al coriaceo Hulk;
  • NAUFRAGIO WILLIAMS: una Williams in pieno stile "Dr. Jekyll & Mr. Hyde" quella di ieri... dopo una partenza a fionda ed un primo stint in cui hanno tenuto a bada le Mercedes con un passo davvero ottimo (e ciò a riprova di quanto si nascondano al venerdì durante le prove libere), con il primo scroscio d'acqua Massa e Bottas sono letteralmente naufragati. La colpa di questa scarsa prestazione, culminata con un 4° ed un 5° posto, è da ricercare nello scarso carico aerodinamico della FW37: come accaduto lo scorso anno in Giappone, la mancanza di downforce non permette frenate decise e sicurezza sui curvoni (che a Silverstone, come a Suzuka, non mancano); in questa maniera si penalizza enormemente il tempo sul giro, tant'è vero che Bottas sul finale è stato risucchiato da Kvyat a bordo di una Red Bull RB11 come al solito molto carica;
  • PRIMO PUNTO PER ALONSO: e finalmente arrivò il primo punto iridato del 2015 per Fernando Alonso e la disastrosa McLaren-Honda MP4-30. A dire il vero, questo risultato è stato causato soprattutto dai numerosi ritiri (Grosjean, Maldonado, Verstappen, Sainz, Ricciardo, Nasr e Button). Ma a parte questo, lo spagnolo vede una micro ricompensa per gli enormi sforzi profusi in questa prima metà di stagione e che già a Monaco o a Barcellona sarebbero potuti essere ripagati. L'importante ora sarà considerare gli oltre due secondi di svantaggio al giro rimediati dal pilota spagnolo in condizioni di gara asciutta.

TOP DEL GP > LEWIS HAMILTON



FLOP DEL GP > VALTTERI BOTTAS



Ovviamente non ho dimenticato la questione Kimi Raikkonen, ma ho voluto tralasciarla per pubblicare successivamente un altro post in cui ne parlerò più diffusamente e con l'ausilio di più dati. A presto!

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