venerdì 3 luglio 2015

Ferrari: le novità per il Gp di Gran Bretagna

La Ferrari si è presentata in Gran Bretagna con numerose novità aerodinamiche, volte a creare maggior downforce ed affrontare in maniera migliore i curvoni veloci di Silverstone.

Ala anteriore
Da questo punto di vista, la modifica principale è senza dubbio quella riguardante l'ala anteriore: dopo la macro modifica del Gp di Spagna (qui l'approfondimento relativo), ci sono tre punti su cui concentrare la nostra attenzione.

La nuova specifica di ala anteriore della Ferrari
Inquadratura laterale dell'ala anteriore della SF15-T

  • E' stato aggiunto un terzo profilo arcuato sull' upper flap, utile a spostare il flusso d'aria che investe l'anteriore della vettura all'esterno degli pneumatici anteriori: questa soluzione, anche se minimamente, diminuisce la resistenza all'avanzamento;
  • la paratia laterale non ha più un foro nella parte finale, compromettendo così una piccola parte del carico generato dall'ala in favore, ancora una volta, della diminuzione del drag;
  • la linea di uscita dell'ultimo flap è molto più incurvata della specifica precedente, motivo per cui abbiamo ragione di credere che in Ferrari, almeno su questo versante, abbiano trovato il giusto equilibrio tra carico e resistenza (sempre che quest'ala venga riproposta).
Brake duct anteriore

Restando nella zona anteriore della SF15-T, osserviamo un nuovo piloncino orizzontale di supporto al deviatore di flusso. Tutto ciò ancorato al brake duct anteriore, area che negli anni ha acquisito sempre maggior rilevanza nella ricerca della massima pulizia aerodinamica. 



Inoltre la palpebra del condotto di ingresso dell'aria resta in questo week-end molto piccola, proprio perchè a Silverstone non è richiesto un grande smaltimento termico dei freni (dato il loro impiego non prolungato).

Brake duct posteriore

Sempre nella zona delle prese freno, ma questa volta posteriori, troviamo un ulteriore affinamento di un concetto aerodinamico già introdotto sulla SF15-T a partire dalla gara di Barcellona.


Notare il complesso di deviatori di flusso in prossimità degli pneumatici posteriori

Nella foto sovrastante si può cogliere la presenza di due convogliatori d'aria separati da un soffiaggio abbastanza marcato, in un complesso di microaerodinamica tenuto insieme da tre piccoli profili orizzontali.


Attacchi delle telecamere FOM

Infine, e non è un dettaglio da poco, ci soffermiamo sulle cosiddette "dummy cameras", vale a dire i supporti delle telecamere imposti dalla FOM per le riprese televisive. Ora la monoposto di Maranello presenta una soluzione parecchio simile a quella delle Mercedes W06-Hybrid, dove la parte verticale e quella orizzontale del supporto sono piazzate ortogonalmente (cioè con angolo di 90°). Sembra che questa modifica sia dovuta a risultanze non felici per quanto riguarda i flussi nella parte inferiore della vettura, disturbati appunto dalla vecchia configurazione dei suddetti supporti.




Nelle prime due sessioni di prove libere queste novità hanno permesso alla Ferrari di rimanere ad un distacco non esagerato dalla Mercedes, motivo per cui potrebbero costituire un upgrade ben riuscito in vista del prossimo grande intervento di modifica (previsto, salvo ripensamenti, per il Gp di Singapore).

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