La McLaren Honda si è presentata a Sepang con alcune novità aerodinamiche, il cui debutto era inizialmente previsto per la seconda sessione di test a Barcellona. La soluzione che ha destato più scalpore è stato l'S-Duct di chiara ispirazione Red Bull, in quanto il condotto che alimenta la parte alta del musetto (al fine di evitare o ritardare il distacco della vena fluida) è suddiviso in 3 parti: di queste solo quella centrale servirebbe ad alimentare il sistema S-Duct, mentre le due prese d'aria laterali potrebbero alimentare componenti elettriche (pensiamo all'Ers) sempre molto al limite come temperature nella angusta Power Unit Honda.
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| Vista laterale del sistema S-Duct McLaren |
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| Vista frontale del sistema S-Duct |
Ma questa non è stata l'unica novità tecnica, in quanto abbiamo visto tre generatori di vortici sopra le pance (a fianco dei sidepod) in luogo dei canonici due; inoltre l'ala anteriore, sempre di ispirazione Red Bull, ha visto una leggera variazione della paratia verticale, ora più arcuata.
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| Ala anteriore della MP4-30 |
Non è detto che questa specifica di ala venga utilizzata in gara, visto che in McLaren hanno portato un'altra versione con la quale effettuare prove comparative.
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